Referenze


In questa pagina riportiamo alcune iniziative
di cui si è curata la direzione tecnica, artistica o scientifica

 










Oltre i sentieri: raggio di luna su Ponte Appiano


Progetto regionale POC Campania 2014-2020


VIII edizione di un progetto autentico ed originale con un unico oggetto di narrazione:
l'antico Ponte Appiano sul fiume Calore


Leggi il programma completo



Per la Città della Musica e delle Arti


Hanno partecipato tra gli altri:

Erika Rummel / Beatrice Cecaro, Daniela Riccardi, Mimmo Calopresti, Mauro Giancaspro / Paolo Isotta / David Meghnagi / Pinuccio Sciola


Gesualdo Consort of Gesualdo


 
Una produzione musicale europea diretta da Marco Berrini in collaborazione con il Gesualdo Consort of London diretto da Gerald Place e il Gesualdo Consort of Amsterdam diretto da Harry van der Kamp.
 


Celebrazioni istituzionali del IV centenario della morte di Carlo Gesualdo (1613-2013)


in collaborazione con il Festival di Ravello e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Mibac

 


Hanno partecipato tra gli altri:

Mimmo Paladino / Roberto De Simone / Maria Caraci Vela, Giacomo Manzoni / Luigi Berlinguer / Rosario Peluso, Paolo Mascilli Migliorini, Laura Valente / Francesco D’Errico, Giulio Martino / Stefano Valanzuolo, Flavio Arensi, Alessandro Haber, Franco Mussida, Marco Vallora, Filippo Arriva / Florilegium vocis
 


Il diritto incontra la letteratura


Seminari per l'Università di Napoli “Federico II”

 

Hanno partecipato tra gli altri:

Gianrico Carofiglio / Maurizio De Giovanni / Diego De Silva / Luciano Vandelli / Eva Cantarella
 


Il racconto di Gustaw Herling

in collaborazione con l'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo (UNLA)

L’impareggiabile autore di "Un mondo a parte", sul finire degli anni Novanta del secolo scorso, partì alla volta di Gesualdo, in Irpinia, per impadronirsi fino in fondo dell’amato Principe madrigalista, lasciandone poi traccia letteraria nel racconto "Madrigale funebre", edito da Feltrinelli nella raccolta intitolata "Don Ildebrando". La ricostruzione del modo in cui nacque e si sviluppò il viaggio gesualdiano compiuto dall’illustre personaggio è stata affidata a Marta Herling, figlia di Gustaw e Segretario generale dell’Istituto Italiano di Studi Storici.

Hanno partecipato tra gli altri:

Titti Marrone / Ortensio Zecchino / Paolo Capozzo


Il Museo delle Armi


Allestimento e gestione di uno dei più affascinanti Musei che raccontano gli sviluppi della civiltà normanna in Europa e nel Mediterraneo

Spiegare l’importanza della “cultura armigera” nel mondo medievale e moderno, consentendo di far rivivere l’affascinante mito del “mestiere delle armi”: ecco uno dei principali obiettivi perseguiti attraverso il nuovo allestimento del Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino.

Centinaia di esemplari autentici di armi inastate, allineate secondo le famiglie tipologiche di appartenenza, riempiono una delle sale dell’antico Castello normanno che ospita il Museo: alabarde, ronche, ronconi, picche, partigiane, corsesche, falcioni, falcastri, brandistocchi, tridenti, sergentine, scuri, spiedi, forche, coltelli, alighieri, lance, quadrelloni ed altre armi ancora parlano in modo ravvicinato al visitatore, che ne può apprezzare fino in fondo l’intera storia (dalle tecniche di costruzione alla straordinaria diffusione italiana ed europea delle armi in asta, dal loro utilizzo in famose battaglie al loro impiego cerimoniale ed artistico).